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Channel: H I T E C H N O L O G Y S O L U T I O N S ® B Y L U C A » Configurazioni modifiche e progetti

Mirror files Roleo


Files per decoder AzBox

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Nome File Data Dimensione
0.9.3911.tgz – Contenuto estratto del firmware beta 0.9.3911 27/11/09-21:15 39.19 MB
0.9.3877.tgz – Contenuto estratto del firmware beta 0.9.3877 27/11/09-20:21 38.73 MB
0.9.3686.tgz – Contenuto estratto del firmware 0.9.3686 01/11/09-21:26 38.29 MB
0.9.3661.tgz – Contenuto estratto del firmware 0.9.3661 01/11/09-21:25 38.29 MB
0.9.3501.tgz – Contenuto estratto del firmware 0.9.3501 13/10/09-15:22 38.45 MB
settings_piero.zip 13/10/09-15:15 529.73 KB
0.9.2371.tgz – Contenuto estratto del firmware 0.9.2371 30/08/09-11:43 38.97 MB
0.9.2372.tgz – Contenuto estratto del firmware 0.9.2372 30/08/09-11:26 77.99 MB
0.9.3180.tgz – Contenuto estratto del firmware 0.9.3180 30/08/09-10:59 39.09 MB
0.9.2880.tgz – Contenuto estratto del firmware 0.9.2880 30/08/09-10:45 38.98 MB
Spazio totale occupato dai files in questa directory: 388.5 MB, Spazio totale ancora libero: 76.26 GB

Files per IP301

Mirror repofulm

Sbloccare il modem Fastweb Pirelli A226M senza cacciaviti, seriali o ponticelli

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Pirelli A226M

Pirelli A226M

Come ormai la maggior parte dei modem forniti dai provider ADSL, anche il modem Pirelli A226M fornito da Fastweb non permette di accedere all’interfaccia di configurazione originale del modem.
Ovviamnete non è possibile neanche una configurazione a più basso livello tramite Telnet/shell.

Tuttavia ho scoperto una backdoor, presente sul modem, che permette di sbloccare il modem e accedere alle interfacce presenti nel modem ma nascoste dal provider.

Di seguito uno screenshot dell’interfaccia web che si ottiene (basata su openrg).

Pannello advanced openrg

Pannello advanced openrg

 

Per sbloccare il modem è sufficiente inviare un pacchetto IP opportunamente forgiato al modem.

Tale pacchetto deve avere le seguenti caratteristiche:

  • protocollo IP
  • Protocol Number 255
  • lunghezza 28 byte (8 byte di payload)
  • il payload è costituito dai primi 8 byte dell’md5 con salt del mac ethernet del modem (stampato sotto di esso).

L’eseguibile per Windows (XP) può essere scaricato da qui insieme al sorgente e ad un template per il pacchetto da inviare con Colasoft:

http://www.megaupload.com/?d=8OH6NFX1
Il programma deve essere lanciato da linea di comando passandogli il mac e restituisce a video gli 8 byte del payload.
Un esempio di output del programma è il seguente

C:\Documents and Settings\saxdax>md5Fastweb.exe 00193ED9622D
******************************
Fastweb BackDoor hash creator
by saxdax
******************************

Payload is: 20cd65b85b6aae80
C:\Documents and Settings\saxdax>

A questo punto potete utilizzare qualsiasi strumento di injection preferiate.
Vi consiglio vivamente di disabilitare il firewall locale e l’antivirus prima dell’invio del pacchetto, altrimenti questo verrà bloccato.

Io ho utilizzato Colasoft Packet Builder, generatore free con GUI su Windows.
Per utilizzarlo importate il template .cspkt contenuto nello zip e modificate:

  • source mac: il mac della vostra scheda di rete
  • dest mac: il mac del modem
  • source IP: l’IP della vostra scheda di rete
  • dest IP: l’IP del modem (in genere 192.168.1.254)
  • il payload: inserite nella parte in basso a sinistra (quella esadecimale) gli 8 byte ottenuti con il tool allegato
posizione payload

posizione payload

In alternativa si può utilizzare Nemesis da linea di comando, disponibile per Linux, Windows e Mac OSX.

Una volta creato un file di 8 byte con un editor esadecimale, con nome per es. hash.hex, la sintassi da usare con Nemesis è:

nemesis ip -D 192.168.1.254 -p 255 -P hash.hex

A questo punto potete collegarvi a telnet ed utilizzare l’interfaccia web estesa senza aver aperto il modem!
User e password, se non li avete cambiati precedentemente sul sito Fastweb sono admin/admin.

La modifica sembra resettarsi una volta che si spegne e riaccende il modem, quindi bisognerà reinviare il pacchetto. Vi conviene quindi salvare e conservare il vostro pacchetto.


Sblocco Firmware Alice Gate 2 Plus Voip Wi-Fi (AGPF)

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Link Utili (sorgenti della guida)

Guida (Raffreddato ad aria) Alice Gate Voip 2 Plus Wi-Fi Ice Mod
www.freemodding.it/index.php?topic=10852.msg245739#msg245739

www.ilpuntotecnicoeadsl.com/wiki/in…nd_Solutions%29

www.ilpuntotecnicoeadsl.com/forum/i…ic,10572.0.html

www.hwtweakers.net/forum/viewtopic.php?t=14403

http://beghiero.myftp.org/firmware/index.php

In questo thread ci proponiamo di aiutare tutti coloro che vogliono modificare l’alice gate voip 2 plus wifi con una guida che raccoglie tutte le altre, il più semplice possibile ma che allo stesso tempo permetta di eseguire delle personalizzazioni avanzate.

Abbiamo deciso di tenere la discussione chiusa per averla sempre pulita ed aggiornata con le sole informazioni utili.
Per condividere le vostre esperienze o chiedere supporto vi preghiamo di usare il thread “Aggiornamento Thread Modifica router Telecom”

ATTENZIONE
L’autore di questo articolo, il sito e tutti coloro che collaborano alle informazioni qui scritte declinano ogni responsabilità su eventuali danni a cose e/o persone.
Le informazioni qui inserite violano il contratto tra Telecom ed il cliente invalidando la garanzia del prodotto. Telecom potrebbe addebitare il costo dell’apparato e/o della sua riparazione direttamente al cliente in caso di guasto e/o danneggiamento.
Se il router ve l’hanno regalato o l’avete comprato in qualche mercatino o comunque Telecom o chi per esso non può reclamarlo e quindi di fatto è vostro sentitevi liberi di applicare queste informazioni.

In ogni caso, ed in poche parole, fate tutto a vostro rischio e pericolo.

La guida si riferisce ed è stata testata solo sul seguente prodotto:
ALICE GATE VoIP 2 Plus Wi-Fi
by Pirelli Broadband Solution S.p.A.
Su linea Infostrada TuttoIncluso 7 mega senza servizio voip.

ALICE GATE VoIP 2 Plus Wi-Fi Business by Pirelli Broadband Solution S.p.A.

Vista anteriore:
image

Vista posteriore:
image

Altre Foto

Cominciamo col ringraziare gli utenti del forum di Il punto tecnico e Adsl che mi hanno fornito i dati necessari per modificare il router.

Ed ora veniamo alla bestia immonda che Telecom ci obbliga ad usare per il servizio voip, premettiamo che in ogni caso non si riuscirà mai ad usarlo come il produttore l’ha costruito a causa di Telecom che lo castra letteralmente con firmware e programmazioni la cui utilità e qualità è decisamente dubbia. Anche se riusciste a trovare il firmware originale Pirelli e riprogrammare il router otterrete si un ottimo router ma perderete i servizi aggiuntivi VoIP e IPTV di Telecom (per lo meno secondo le mie informazioni).
Quindi ci si potrebbe chiedere per quale motivo sbattersi tanto a modificare questo router se in ogni caso avrà grosse limitazioni. Personalmente l’ho fatto per il solo gusto di farlo e per potergli cambiare quel dannatissimo ip bloccato su 192.168.1.1 che proprio non sopporto usando sempre altre classi di rete, per cambiare la chiave di sicurezza del Wi-fi, per poterlo usare in modalità Bridged+Router ecc.

Ricordo ancora che ogni modifica ne invalida la garanzia e dato che il router è in comodato d’uso se Telecom vi becca rischiate che ve lo facciano pagare dato che non sono molto daccordo con atti di questo genere.
Se il router l’avete comprato in qualche mercatino invece lo potete usare pure come fermacarte che nessuno vi potrà dire nulla.

Personalmente ho optato per modificarlo in modo da poter tornare indietro senza alcun problema e senza lasciare alcun segno.
Questi router sono consegnati con un servizio di telegestione che permette ai tecnici Telecom di collegarsi ai router per la diagnosi dei problemi ed inoltre ogni tot il router stesso si collega ai server telecom per scaricare eventuali aggiornamenti.
Dato che l’ultimo firmware che permette l’accesso al menu avanzato del router è il AGPF_4.4.2 se ne avete uno più recente bisogna procedere al downgrade la cui procedura viene descritta qui di seguito:

Prima di passare alla parte fisica bisogna procurarsi alcuni parametri all’interno del router quindi cominciamo con impostare la scheda di rete con i seguenti parametri:

Indirizzo IP: 192.168.1.2
Subnet mask: 255.255.255.0
Default Gateway: 192.168.1.1
I dns potete anche lasciarli vuoti

Per chi ha Telecom
{
Lasciamo attaccato solo il cavo d’alimentazione e quello ethernet, accendiamo il router ed entriamo nel suo menu, accediamo alla parte voip e clicchiamo sul tasto info, successivamente apriamo il menu a tendina ed al posto del numero di telefono selezionate il trattino per deregistrare numero, infine salvate ed andate a questo link:
http://192.168.1.1/aptconfig.xml?WINDWEB_U…&CLI=XXXXXXXXXX sostituendo le X con il vostro numero di telefono

Si aprirà una pagina scritta in xml con dei dati simili a questi:
<?xml version=”1.0″ encoding=”UTF-8″ ?>
<aptcfg:APTData xmlns:aptcfg=”http://www.telecomitalia.it/apt-config_version-1&#8243; xmlns:xsi=”http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance”&gt;
<aptcfg:ErrorStatus>
<aptcfg:ErrorCode aptcfg:CLI=”vostro numero di telefono”>0

<aptcfg:SIPTerminalParameters>
<aptcfg:OutboundProxyIP>85.38.226.18
<aptcfg:LineIdentification>vostro numero di telefono
<aptcfg:SIPkey>codice da 64 caratteri da salvare
<aptcfg:SIPDomain>wifi.apt.telecomitalia.it

Salvate questi dati (un semplice file txt è perfetto)
(questo passaggio dovete farlo per tutti i vostri numeri di telefono sostituendo le X con il relativo numero)
}

Successivamente tornate nel menu principale del router e poi cliccate su dettagli modem, fatevi un print screen della pagina così sarete sicuri di non perdervi dati per strada.

Ora passiamo al lavoro fisico:
Iniziamo togliendo i gommini e svitando le quattro viti. (La vite centrale non è obbligatoria)
image

Successivamente procuratevi uno spezzone di filo elettrico con un mm di rame spellato da entrambi i lati ed un taglierino (vanno bene anche delle forbicine per le unghie)
image

Con il bordo della lama della taglierina date una leggera passata ai primi due contatti del connettore J10 (i due contrassegnati in rosso nella foto, si trovano poco sotto la porta usb) in modo da togliere la patina di ossido, fate delicatamente in modo da non lasciare segni.
Tenete con una mano una delle estremità del filo già su uno dei pin, con l’altra mano accendete il router e subito appoggiate l’altra estremità del filo sul secondo pin (in modo da far un contatto ad intermittenza), il led power deve diventare subito rosso ed appena succede togliete il filo. Se non diventa rosso il led vuol dire che non avete fatto ben contatto sui due pin e quindi dovete riprovare spegnendo il router e riaccendendolo… magari non avete ben grattato la patina.

Ora aprite il browser ed entrate sul solito 192.168.1.1 dove troverete una pagina nuova dove potete solo caricare un nuovo firmware, caricateci su questo ed aspettate che finisca il lavoro… ci metterà circa due minuti.

AGPF 4.2.2
>link<
>link alternativo<

Non appena avrà finito spegnete il router (dovete essere sicuri che abbia finito, se lo spegnete troppo presto vi giocate il router) e con qualcosa di appuntito premete il tastino di reset posto dietro al router di fianco al connettore d’alimentazione, accendete il router tenendo il tastino premuto per 60 secondi e poi lasciate il tasto. Quando avrà finito il boot inserite questo link nel vostro browser:

http://192.168.1.1/admin.cgi?active_page=7…&password=admin

Ora il router è sbloccato e con le impostazioni di fabbrica pronto per le personalizzazioni del caso.

Di seguito analizzeremo le modifiche da fare al file discus.conf che scaricherete dal vostro router accedendo alla sottosezione Configuration File nel menu avanzato cliccando sul tasto Save
Consigliabile effettuare una copia di backup del vostro Discus.conf originale (dal menù “Configuration File”) salvandolo sul PC.

image

Iniziamo applicando le modifiche per abilitare il telnet ed eventualmente quelle per accedere al menu avanzato con l’url breve e non il lunghissimo

http://192.168.1.1/admin.cgi?active_page=7…&password=admin
Ovvero
http:// IP DEL ROUTER /admin.cgi?active_page=730&user_name=admin&password= VOSTRA PASSWORD

Ovviamente ricordatevi poi di ricaricare il file cliccando sul tasto Load, dare OK sulla domanda dell’aggiornamento ed attendendo il riavvio del router.

Poi via telnet usiamo i comandi per attivare una o più linee voip

Guida all’editing del file discus.conf

Entrate nel menu avanzato del router, poi accedete alla sezione “Configuration File” e salvatevi il file sul desktop.
Successivamente aprite il file col “Blocco note” precedentemente salvato.

Cercate la riga 973 (o eventualmente la porzione di codice scritta qui di seguito, andando in Modifica–>Trova…, oppure Ctrl+T) e sostituite il valore 1 con 0 per abilitare l’accesso via telnet

(telnets
(disabled(0))
(ports
(0
(port(23))
(ssl_mode(none))
(remote_access(0))
)
)
)

Se il telnet non si attiva cancellate direttamente la riga con scritto “(disabled(0))”

Cercate la riga 1050 (o eventualmente la porzione di codice scritta qui di seguito) e sostituite 0 con 1 per abilitare l’accesso al menu avanzato tramite l’url breve
http://192.168.1.1/admin.html (cambiate l’indirizzo ip con quello che avete assegnato al vostro router nel caso ne abbiate scelto un’altro)

(admin_on(0))
(auto_refresh(1))
(confirm_needed(1))
(allow_tcp_detection(1))
(diagnostics
(ping_num(4))
)

Lista e descrizione dei comandi via telnet:

Per modificare la configurazione del router via telnet aprire una sessione prompt dei comandi (start – esegui – cmd se siete in windows o una finestra terminale se usate un sistema linux) e digitate: telnet 192.168.1.1 (o comunque l’indirizzo ip del router se l’avete già modificato).

Se vi da errore, dovete andare in Pannello di Controllo, Installazione Applicazione, Componenti Aggiuntivi (o di Windows) e abilitare il Client Telnet e il Server Telnet

Inserite “admin” sia per l’user che password.
una volta finito basta digitare “exit” e premere il tasto invio

Questo comando serve per abilitare l’accesso al menu avanzato tramite url breve senza fare la modifica al file discus.conf
conf set /wbm/admin_on 1
conf reconf 1

Questi comandi servono per abilitare due linee voip che successivamente andranno configurate direttamente dal menu avanzato del router. Se volete abilitare più di due linee voip basta aumentare di un valore il numero successivo al /line/ (es: conf set /voip/line/2/enabled 1; conf set /voip/line/3/enabled 1; etc)

CODICE
conf set /voip/line/0/enabled 1
conf set /voip/line/1/enabled 1
conf reconf 1

Ovviamente il numero di linee è teoricamente infinito (fino alla saturazione delle periferiche virtuali o della banda passante).
Configurazione VoIP
Di seguito mostreremo i parametri da usare per sfruttare il servizio VoIP offerto dal router adattandoli ai provider scelti:

VoIP Alice
Accedere al menu avanzato e poi nella sezione “Voice Over IP”, successivamente, su “Line Settings”
Cliccare sulla matita a destra della linea che vogliamo configurare ed inserire i dati come di seguito:
imageimage

Disattivazione Telegestione (IMPORTANTE)

Questa modifica è necessaria in ogni caso perché altrimenti verrà resettata ogni configurazione precedentemente alterata. La Telegestione (tramite protocollo CWMP) è un sistema con cui Telecom è in grado di gestire eventuali guasti, malfunzionamenti (o semplici aggiornamenti) direttamente da remoto, vale a dire, direttamente dalla centrale o dal PC di un operatore. Si potrebbe pensare che una tecnologia cosi sia risolutiva e necessaria; in realtà per i nostri scopi non lo è poiché chi punta alla totale libertà di modifica e gestione di un apparecchio non può lasciare che vengano effettuate operazioni dall’esterno. Passiamo alla pratica:

Per disattivare la telegestione bisogna andare nel menu avanzato della Discus, cliccare sulla pagina Remote Administration, e togliere il segno di spunta sul TR-069 come vi mostra l’immagine

image

Successivamente tramite Telnet accediamo al router – Una volta avuto accesso digitiamo i seguenti comandi (Seguiti ognuno da un Invio naturalmente)

HTML
conf set /dev/ppp0/enabled 0
conf set /cwmp/enabled 0
conf reconf 1

Bene, in questo modo avremo disattivato la telegestione. In caso volessimo procedere alla riattivazione ci basterà invertire i parametri dei comandi in questo modo:

CODICE
conf set /cwmp/enabled 1
conf reconf 1

e successivamente mettere il segno di spunta da dove l’avevamo tolto, nella voce TR-069

Se non avete abilitato il telnet sul vostro router, allora dovrete modificare il file Discus.conf presente nella categoria Configuration File del menu avanzato.

Per sapere se la disattivazione della telegestione è andata a buon fine, guardate il led “Service” del vostro router; se quel led è spento allora la procedura è andata a buon fine.

Metodi alternativi per la DISATTIVAZIONE DELLA TELEGESTIONE:

Entrambi i metodi dovrebbero funzionare:

1 – Scaricare il discus.conf, e cercare la stringa CWMP. Troverete il classico enabled(1). Mettetelo a 0 e ricaricate il file modificato. Non ci sarà più possibilità per il router di comunicare con Regman.

2 – Nel menu Network Connections sulla sinistra disabilitate (click sul nome e poi su Disable in basso) la connessione Telecom/Telecom Italia (non la User Session). Questo impedirà il collegamento fisico tra il router e i server di telegestione senza intaccare la navigazione internet. Tenete presente che i servizi VoIP di Telecom Italia non funzionano se questa connessione non è attiva.

- Chiarimento sulla Telegestione e il Voip Alice (come continuare a farla funzionare)

Per riuscire ad utilizzare correttamente e con “certezza di funzionamento” il VOIP, la sessione di telegestione (ppp0) DEVE essere mantenuta attiva. Questo perchè la piattaforma VOIP, APT quando viene effettuata la register e qualsiasi chiamata, verifica che l’IP sorgente della connessione coincida con l’IP della sessione di telegestione associata a quella utenza. Se dirottate il VOIP sulla sessione dati, il VOIP non funziona, oppure potrebbe deregistrarsi improvvisamente. Nelle impostazioni avanzate SIP, NON modificate niente. L’interfaccia Enable Sip on Interface: lasciatela BLANK; di default è usata la ppp0.

Per evitare aggiornamenti in remoto, E’ SUFFICIENTE, disabilitare da Remote Administration, il protocollo CWMP come descritto sopra. Occhio che quella pagina ha un bug, che non permette di salvare la configurazione con i campi vuoti.

- Crittazione e Decrittazione dei .KRY Al 15 Dic 2009 questa funziona con i tutti i .KRY. per tutti i router.
ATTENZIONE Tramite il file xml e’ possibile configurare tutto, sapendo cosa si fa.

Codice: (Decrypt)

CODICE
openssl.exe aes-128-cbc -K 65316532656263323039373831383630 -nosalt -iv 0 -d -in AGConfigXXXXXX.kry  -out AGConfigXXXXXX.xml

Codice: (Encrypt)

CODICE
openssl.exe aes-128-cbc -K 65316532656263323039373831383630 -nosalt -iv 0 -e -in AGConfigXXXXXX.xml -out AGConfigXXXXXX.kry

- Modifica dell’SNR Margin

Con questo tweak (scoperto grazie a numerosi test eseguiti dall’utente Zibri) potremo incrementare la velocità di allineamento e quella effettiva della nostra ADSL a discapito della stabilità della linea. In particolare se la vostra linea è già abbastanza instabile o i valori di Attenuazione (visibili nelle STATISTICHE del router) sono molto elevati (maggiori di 60-65) eseguire quese operazioni porterà solo ad un lento degrado della linea recuperabile in ore, se non giorni, una volta riportato il valore SNR a 100 (Default). Principalmente la centrale Telecom si “accorgerà” della pessima qualità della vostra line diminuendo automaticamente la banda di allineamento con conseguenti perdite di velocità. Sconsigliamo perciò la modifica agli utenti che non abbiano abbastanza competenze in materia.

- Colleghiamoci tramite Telnet al router e autentichiamoci come root – Una volta connessi digitiamo il comando seguente:

CODICE
system shell

- Una volta avuto accesso alla console BusyBox proviamo a inviare il comando

CODICE
adslctl configure –snr 1

Automaticamente il router si disconnetterà per riallinearsi con il valore SNR assegnatogli. Dovremmo notare un miglioramento sia nella banda di allineamento sia nella velocità effettiva dell’ADSL verificabile tramite un qualunque apposito test. Ovviamente dovremo confrontare il valore ottenuto con il test PRIMA e DOPO la modifica cosi da avere la certezza che, effettivamente, si è ottenuto un vantaggio in termini pratici.

Se non dovessero sorgere problemi di disconnessione o improvvisi rallentamenti (o ping un pò fuori norma del tipo 200ms verso un server Italiano) allora potremo procedere ad un incremento maggiore dell’SNR. Di default però il sistema non accetta valori inferiori a 1. Sempre l’utente Zibri ha aggirato l’ostacolo applicando una semplice tecnica di Buffer Overflow. La tecnica consiste di assegnare al blocco di memoria (buffer) un valore più alto di quello teoricamente contenibile sovrascrivendo il blocco successivo e facendo credere quindi al router di aver inserito un parametro con segno negativo (di norma non tollerabile essendo la variabile SNR un valore Word Unsigned in un intervallo da 0 a 65535). Per eseguire l’operazione basterà inviare con Telnet il comando precedente con un valore di SNR compreso tra 65500 e 65400 (valori più alti o più bassi potrebbero causare i malfunzionamenti visti sopra).

NB: Per ristabilire il valore iniziale di SNR basterà assegnare a questo un valore pari a 100 cosi:

CODICE
adslctl configure –snr 100

Per quanto riguarda l’Overflow è necessario agire come questo esempio:

CODICE
adslctl configure –snr 65500                   NB: ATTENZIONE AL VALORE CHE INSERITE!


- Attivazione modalità Bridged + Routed (se non attivata)

ATTENZIONE! Questa modifica deve essere effettuata solo da quegli utenti che non abbiano ancora attivata la modalità Bridged + Routed. In poche parole da chi, per connettersi ad internet, deve eseguire una connessione manuale (di tipo PPPoE) ad Alice ADSL con nome utente e password. Se già riuscite a connettervi soltanto collegandovi al router tramite Ethernet o Wifi NON PROCEDETE OLTRE! Non vi servirebbe a nulla.

- Accedete tramite Telnet al router e autenticatevi – Digitate i seguenti comandi:

CODICE
conf set /wbm/X_TELECOMITALIA_IT_lan_option biz-rt-napt oppure conf set /wbm/X_TELECOMITALIA_IT_lan_option res-rt-napt

conf set /wbm/X_TELECOMITALIA_IT_conn_mode Bridged+Routed

conf reconf 1

Dopodiché attivate la modalità dalla pagina principale del router (digitando soltanto l’IP del router in un browser).

- Mantenere la connessione ad internet del router sempre attiva

Questa modifica serve per mantenere sempre attiva la connessione del router ad Internet; in questo modo, se siete lontano da casa, potrete collegarvi da remoto col vostro router e magari fargli eseguire dei comandi specifici.
In questa modalità usate l’apparato come modem ethernet, se volete usarlo come vero e proprio router.
La procedura è semplice, basta andare nel solito Discus.conf e cercare la seguente riga

CODICE
ppp2
(enabled(0))
.
.

e cambiarla come segue

CODICE
(ppp2
(enabled(1))
.
.

In questo modo, anche se non avete nessun pc collegato al router, esso sarà collegato 24 ore su 24 ad internet; il che vi permetterà di collegarvi al vostro router da remoto.

Se non trovare la parte di codice (ppp2
dovete modificare il vostro Discus.conf aggiungendo il seguente codice

CODICE
(ppp2
(enabled(1))
(logical_network(1))
(type(pppoe))
(has_ip(1))
(is_sync(0))
(is_dns_neg(1))
(mtu_mode(1))
(default_route(0))
(route_level(1))
(rip
(enabled(0))
)
(mcast
(igmp_proxy_default(1))
(version(3))
)
(is_trusted(0))
(dyn
(override_netmask(0.0.0.0))
(use_override_netmask(0))
)
(static
(ip(0.0.0.0))
(netmask(0.0.0.0))
(gateway(0.0.0.0))
)
(ppp
(auth
(pap(1))
(chap(1))
(ms_chap_v1(1))
(ms_chap_v2(1))
)
(reconnect_time(30))
(compression
(bsdcomp(1))
(deflate(1))
)
)
(max_idle(600))
(is_clamp_mtu(1))
(is_on_demand(0))
(depend_on_name(ethoa0))
(ppp_lcp_echo(120))
(ppp_lcp_echo_retry(4))
(id(12))
(description(Alice ADSL))
(connection_type(IP_Routed))
(nat_enable(1))
(nat_service(Generic))
(username(aliceadsl))
(password(&b7;`X&b3;&99;&0b;S&de;&c1;))
(dns_override(1))
(name_server
(0(151.99.125.1))
(1(151.99.0.100))
)
(connection_trigger(X_TELECOMITALIA_IT_Conditional))
(nat_pers_time(300))
(alias)
(dhcps(lease))
(cwmp_id())
(service_name())
(metric(1))
(is_unnumbered(0))
(ppp_open_session
(ppp_session_id(9482))
(ppp_server_addr(00:19:55:4c:7d:4a))
)
)

Salvate il file e caricatelo nel router.
Dopo il riavvio, nel menù avanzato, opzione “Network Connections” sulla sinistra, vedrete tra le varie connessioni quella appena creata chiamata “Alice ADSL” che potrete modificare a vostro piacimento a seconda del vostro gestore.

In questa modalità (router) non c’è bisogno di creare la connessione remota sul PC in quanto il vostro apparato fungerà da Gateway per la vostra rete LAN e sarà collegato permanentemente ad Internet (Da consigliare solo se avete una tariffa FLAT!).

File Discus di Beghiero/Roleo
File Discus già moddato da Beghiero/Roleo
>Link<
>Link alternativo<

_._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._

TUTTE LE MODIFICHE DI QUESTA GUIDA SONO REVERSIBILI (A MENO DELL’SNR MARGIN CHE SEGUE L’ANDAMENTO DELLA CENTRALE) INSERENDO AD ESEMPIO 0 AL POSTO DI 1 E VICEVERSA NEI PARAMETRI SOPRA DESCRITTI O RICARICANDO IL FILE discus.conf NEL CASO SI VOGLIANO RESETTARE SOLO LE IMPOSTAZIONI DI BASE. PER ESEGUIRE TALI MODIFICHE NON E’ NECESSARIO FLASHARE IL FIRMWARE O CREARE PONTICELLI DI ALCUN TIPO! AVVIENE TUTTO TRAMITE SOFTWARE E, DI CONSEGUENZA, CON UN MARGINE DI SICUREZZA VICINO AL 100%. ILPUNTOTECNICOADSL.COM O IL/GLI AUTORE/I DI QUESTA GUIDA NON SI RITENGONO RESPONSABILI DI EVENTUALI DANNI PROVOCATI ALL’APPARATO. SEGUITE LA GUIDA A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO.

Le informazioni fin qui scritte possono essere soggette a modifiche ed integrazioni.

Nuovi dati verranno aggiunti ed eventuali errori verranno corretti appena possibile.

Chiunque voglia contribuire o segnalare errori può farlo inserendo un proprio commento in “Aggiornamento Thread Modifica router Telecom”

Grazie.


Configurazione porte router Telecom con due PC collegati in rete per applicazione Emule

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Per prima cosa configurare gli indirizzi IP e DNS sulle proprie schede di rete in base alla configurazione del router che di solito come default IP è 192.168.1.1

Dopo fatto cio passare alla configurazione del router:

Fatto questo bastera configurare il proprio Emule :

Connessione alla rete Kad: Cosa Fare la Prima Volta

Se non vi siete mai connessi alla rete Kad ed è la prima volta che tentate, seguite questa semplice procedura.

Le ultime versioni di eMule (dalla 0.49a in avanti) supportano il download di un file (il nodes.dat) che è necessario per connettersi alla rete Kad la prima volta.

La procedura è semplicissima: assicuratevi che in Opzioni–> Generale la casellina Cattura link ed2k sia grigia (se la scritta è nera cliccateci e diventerà grigia). Così facendo, avete detto al vostro sistema operativo di “intercettare” i link riservati a eMule e di lasciarglieli processare.

Fatto questo, andate all’indirizzo http://www.nodes-dat.com con il vostro browser preferito. Vi si presenterà una schermata che nella parte superiore è simile alla seguente immagine:

connkad_001.png

Ora cliccate sul uno dei 3 link Add to eMule (è indifferente quale dei 3, tutti e 3 contengono infatti una lista di nodi a cui connettersi, anche se i nodi sono diversi il risultato finale sarà il medesimo): eMule scaricherà da solo il file necessario e farà partire la connessione a Kad.

In eMule dovrebbe apparirvi una finestra che vi informa che sta per essere caricato un file nodes.dat da un sito esterno

connkad_002.png

Cliccate su e il file verrà trasferito al vostro Client. Una volta terminato il download vedrete la freccetta alta sul mondino in basso a destra che cambia colore da rossa a gialla, ciò sta ad indicare che la connessione è in corso.

connkad_003.png

Dovrebbe impiegare tra un minimo di un minuto e un massimo di 10 minuti a diventare verde.

connkad_004.png

Se dovesse impiegare di più, andate nella pagina che si occupa dell’id basso e controllate i motivi che vi portano ad avere un id basso. Spesso infatti per ottenere id alto alla prima connessione dovete impostare adeguatamente eventuali firewalls e router.

Procedura per smanettoni:

Tutto quello che dovete fare è scaricare un file da internet, e metterlo nella cartella config che trovate all’interno della cartella di eMule.
La posizione della cartella config sul vostro disco potrebbe essere riassunta così:

WinXP, installazione standard: C:\Programmi\eMule\config

WinVista, installazione standard: C:\Users\nome_utente\AppData\Local\eMule\Config

WinSeven, installazione standard con 32B: C:\Users\nome_pc\AppData\Local\eMule\Config

WinSeven, installazione standard con 64B: C:\Program Files (x86)\eMule\Config

Il file che dovrete scaricare da internet serve per far connettere la rete Kad LA PRIMA VOLTA CHE VI CONNETTETE. In seguito, questa procedura non sarà necessaria.

NB: Il file che andremo a scaricare si chiama nodes.dat. Spesso i files con questa estensione vengono aperti da QuickTime, quindi non spaventatevi se tentando di scaricarlo dovreste vedere la schermata di QuickTime.

Andate all’indirizzo http://www.nodes-dat.com/ con Internet Explorer.

connkad_001.png

Cliccando su uno qualsiasi dei 3 link Download live nodes.dat vi si aprirà questa finestra:

salv_nodes.png

Cliccate su Consenti ed andate a salvare il file dove preferite (anche direttamente nella cartella config di eMule)

A questo punto vi basterà attendere il download del file, infine potete avviare eMule e andare a connettervi alla rete kad, semplicemente premendo Connetti.

connkad_006.png

Ora la schermata Kad dovrebbe assomigliare a qualcosa del genere:

connkad_003.png

Come potete notare, sul mondino in basso, ci sono due freccette: quella più a destra indica l’avvenuta connessione alla rete kad. Nei primi istanti (da qualche secondo a pochi minuti) la freccetta potrebbe essere gialla, come nell’esempio qui sopra. Dopo deve diventare verde, come nella seguente schermata:

connkad_004.png

Se dovesse rimanere gialla, non vi siete connessi perfettamente alla rete kad, e probabilmente significa che avete le porte chiuse: dovete configurare il firewall e/o il router in maniera da aprirle seguendo la guida per l’id basso.

Aggiornamento lista Server

Visti i problemi che ultimamente hanno i servers vi consigliamo VIVAMENTE di collegarvi anche alla Rete_Kademlia e, per la ricerca dei vostri files, di usare Metodo Ricerca Kad Rete (i servers spesso nella ricerca non danno risultati e se ne danno molti sono fake).
Se avete difficoltà a collegarvi o ad effettuare ricerche coi servers non preoccupatevi ma ricordate che eMule funziona PERFETTAMENTE con la sola Rete Kad connessa (ovviamente sul mondino in basso a destra la freccia di sinistra risulterà rossa se non vi connettete ad un server)
.

Se desiderate comunque connettervi ad un Server è importante che abbiate una lista server aggiornata. Non serve a nulla avere molti servers in lista perchè ci si collega solo ad uno e, tramite Kademlia e lo scambio_fonti, si ottengono tutti i risultati in breve tempo. Effettuate l’aggiornamento una volta a settimana.

Se, nonostante i problemi dei server, volete usarli per aggiornarli dovete osservare il seguente procedimento per evitare di avere in lista dei servers non attendibili.

Saltate direttamente al punto 3 qualora abbiate già configurato le opzioni come descritto al punto 1).

Per l’aggiornamento della lista server, trovate anche la videoguida aggiornamento lista server

1) Andate su Opzioni –> Server e assicuratevi che siano attive le sole caselline mostrate in figura. TOGLIETE la spunta da Aggiorna la lista server quando ti connetti ad un server e Aggiorna la lista server quando contatti un client. (In questo modo il vostro eMule non aggiungerà più in automatico alla lista i servers mal funzionanti o inutili).
Modificare inoltre la voce Elimina server inattivi dopo e inserire il valore 5 o 10 (può capitare che un server non risponda perchè inattivo per qualche ora, in questo modo eviterete di perderlo dalla lista finchè non risponde per 5/10 volte).

serverlist_001.png

2) Cancellate tutti i servers presenti in lista, cliccando col tasto destro del mouse sopra ad un server qualunque e scegliendo la voce Elimina tutti i server. Quando vi chiede di confermare rispondete di sì:

serverlist_002.png
serverlist_003.png

3) Cliccate sul link seguente per aggiornare i server con una lista già verificata:

Aggiornamento Automatico Server

ATTENZIONE: Se cliccando sul link qui sopra non accade nulla, andate in Opzioni –> Generale, cliccate sul pulsante Cattura Link eD2K in modo che “scolorisca” e non si possa più premere e infine riavviate eMule. Infatti se in passato avete spostato eMule o lo avete installato in una cartella diversa, non avete più associati i link internet ed2k:// e quindi dovete ristabilire l’associazione corretta.

Se neanche così vedete la lista servers aggiornarsi allora è il caso di leggere le informazioni riportate nella scheda Registro Eventi, che potete trovare in basso nella finestra Server. Generalmente viene generato un messaggio rosso di errore con il quale è possibile ipotizzare la soluzione (Potete controllare nelle FAQ in basso se è presente, altrimenti tentate l’aiuto su IRC, ma prima di chiedere consigli ad un operatore annotatevi questo errore, è fondamentale!).

I messaggi relativi all’ aggiornamento dei servers in “Registro Eventi” possono essere di 3 colori:

BLU messaggi di avviso di eventi del vostro eMule ad esempio la notifica di connessione al server

  • (Connessione Offuscata stabilita con: eDonkeyServer No2 (212.63.206.35:4242)

VIOLA messaggi di avviso di errori che potete risolvere facilmente

  • Attenzione eDonkeyServer No2 (212.63.206.35:4242) – You have a lowid. Please review your network config and/or your settings

ROSSO messaggi di avviso di errori gravi che dovrete risolvere per potervi connettere ad un server ad esempio:

  • Impossibile salvare il server.met! Può darsi che tu debba eliminare il tuo server.met e rinominare il server.met.old in server.met!, dovrete andare nella cartella “Config di eMule” e fare quanto suggerito dal messaggio;
  • Si è verificato un errore nel caricare il File “server.met”! – C:\Programmi\eMule\config\server.met was not found.”

significa che il vostro eMule non trova il file nella cartella

Config

    , vi basterà procedere all’aggiornamento cliccando in alto sulla scritta “AGGIORNAMENTO AUTOMATICO SERVER”;
  • Error: Connection refused: your IP currently blasklisted by the server , siete nella blacklist del server;
  • URL non valido, avete provato ad aggiornare con un URL non valido (meglio aggiornare i servers da questa pagina perchè spesso i servers cambiano IP).
  • Il File server.met è corrotto, impossibile caricare la Lista Server, dal momento che il file è corrotto dovrete andare nella cartella Config di eMule, cancellarlo e aggiornare i servers;

Se avete Windows Vista o Seven ricordate che per poter effettuare l’aggiornamento dei servers dovete essere amministratori del programma, se non lo siete: chiudete eMule, cliccate coll tasto destro del mouse sull’ icona di eMule -> scegliete  “Proprietà” -> “Compatibilità” e mettete spunta su “Esegui questo Programma come Amministratore”, cliccate “Applica” e riavviate eMule.

Se desiderate salvare i log del Registro Eventi cliccate di destro col mouse e selezionate Salva Registro o in Opzioni -> Avanzate spuntate la casella “Salva registro sul Disco”.

Se usate una vecchia versione di Chrome non riuscirete ad aggiornare i servers in quanto le versioni precedenti alla 5 non riuscivano ad interpretare i link eD2K per un difetto nel codice. Per rimediare al problema vi basterà aggiornarlo (aprite Chrome, cliccate sulla chiave inglese e da -> “informazioni su google Chrome” lo aggiornate).

Vi ricordiamo poi che, per ottimizzare la vostra linea internet ADSL e sfruttare così al meglio eMule, è buona cosa visitare la pagina della Connessione e leggere i Consigli.


FAQ – Domande comuni sui server

Ho aggiornato la lista, a quale server devo connettermi ora ?
La scelta del server è quasi sempre una totale perdita di tempo perchè non porta vantaggi evidenti nè in termini di fonti trovate nè di file indicizzati, essendoci scambio fonti e Kad a fare il grosso del lavoro ed essendoci i metodi di ricerca Kad e Global che non fanno riferimento al server sul quale siamo connessi.
E’ conveniente connettersi ad un server a caso della lista o meglio ancora cliccare solo sull’icona Connetti (l’icona in alto a sinistra a forma di fulmine oppure il pulsante a destra nella finestra Server) così eMule cercherà da solo un server libero in lista al quale connettersi. Per i motivi sopra elencati, che eMule si connette ad un server piuttosto che ad un altro non cambia molto e non incide sul funzionamento globale.

Perchè eMule non si connette al server ?
Come prima cosa assicurati di aver aggiornato la lista servers, poi clicca su Connetti (a destra nella finestra Server) e aspetta qualche minuto. Se eMule non riesce ancora a connettersi, allora controlla il firewall se per caso non blocca eMule. Se sei in LAN, controlla che il router stesso o l’eventuale firewall integrato nel router non blocchino la comunicazione, e controlla in generale di essere nelle condizioni per avere ID alto, perchè non tutti i server accettano molte connessioni da utenti con ID Basso.
Guarda in finestra server nel Registro Eventi il messaggio di errore: Potresti essere stato messo in blacklist.
Se invece ti dice che il tuo IP è inserito in una lista ipfilter.dat puoi farci poco, magari prova altri server sperando di trovarne uno che ti faccia connettere. Altrimenti, prova a disconnettere e riconnettere internet.
Ma puoi tranquillamente ignorare i servers e connettere solo KAD. La rete Kad è matura e riesce a sostituire tranquillamente qualsiasi server.

Ho aggiornato la lista ed ora ho 200 servers in lista, va bene ?
No, al momento (e probabilmente anche in futuro) non ci sono molti server attendibili, in genere sono mediamente meno di 40. Se ne hai centinaia in lista è altamente probabile che hai ancora servers fake in lista. Ripeti l’aggiornamento, in particolare i punti 1) e 2).

Alcuni servers in lista sono grigi, come mai ?
Perchè sono inattivi e non rispondono alle richieste di connessione. Purtroppo molti servers per problemi legali o per costi di gestione hanno vita breve e vengono dismessi frequentemente. Per questo motivo è opportuno aggiornare la lista almeno una volta a settimana, così da rimuovere eventuali servers “defunti” e ripristinare la lista con servers funzionanti.

Provo a connettermi ma nel Registro Eventi leggo sempre “Server Inattivo” o “Server Pieno”. Che faccio ?
Questi messaggi indicano rispettivamente che il Server al quale hai tentato la connessione è spento o non accetta altri utenti avendo raggiunto il suo limite. In entrambi i casi è inutile insistere con lo stesso e la soluzione migliore è provare con un server diverso, aggiornando prima la lista server se non lo fai da molto tempo.

Sono connesso al server con più file e utenti ma non trovo quello che cerco, perchè ?
Perchè non necessariamente il server che indicizza più file è il migliore in assoluto, magari alcuni file sono indicizzati su altri servers o solo sulla rete KAD. Per questo è consigliato sempre effettuare ricerche con metodo Global o KAD che prescindono dal server al quale siamo collegati.

C’è un server italiano per scaricare file italiani ?
I servers eD2K sono quasi sempre in altre nazioni del mondo, non in Italia, ma ai fini del download cambia poco perchè i servers non contengono nessun file ma si limitano a funzionare come un motore di ricerca per file e fonti. Questo assicura che un server restituisce nei risultati tutto ciò che riesce a trovare, indipendentemente da dove è situato, e non esistono server che offrono determinati e precisi contenuti.

Ho aggiornato la lista ma leggo solo nomi di server porno. E’ normale ?
Si e non è un problema, purtroppo gli amministratori dei servers sono liberi di dare a questi un nome arbitrario e spesso scelgono nomi “altisonanti” per attrarre utenti. Come sempre il nome non indica nulla nè tantomeno il tipo di file contenuti, perchè i servers sono solo dei semplici motori di ricerca.

Per conoscere le risposte ad altre domande comuni sui server ed eMule in generale è disponibile la guida delle FAQ di eMule.


Aggiungere un antenna Wi-fi piu potente al nostro router

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Vediamo oggi come possiamo potenziare il raggio d’azione del segnale wi-fi del nostro router, anche se questo presenta antenne non ‘smontabili’, ma all’interno monta una scheda R52 miniPci Wi-fi (che non è una parolaccia!).

 

Premettendo che anche io prima di effettuare questa guida non conoscevo alcun termine e grazie a Wikipedia ed un giro su vari forum, sono riuscito a venirne a capo (che mondo magnifico il web), e visto che trovare il nome esatto sia delle schede che dei connettori non è stato molto semplice, anche per questo ho deciso di scrivere questa guida.

Premettendo inoltre che:

 

‘Esistono dei vincoli legali a riguardo e che modificando le apparecchiature ‘aumentando’ le loro potenzialità, 99 volte su 100 si crea un apparato fuorilegge’ (thanks Liv)

 

Passiamo a noi, la nostra prova è stata effettuata su di un router Zyxel 660, innanzitutto prima di cominciare assicuriamoci che il router abbia all’interno la scheda R52 miniPCI Wi-fi, quindi apriamolo, nel nostro caso ha due sole viti sul retro:

Descrizione: Macintosh HD:Users:Domenico:Desktop:1hqPA9-915.jpg

Ci accorgiamo della presenza della scheda semplicemente vedendo il percorso che segue il filo dell’antenna presente sul router, ecco un’immagine della sola scheda:

 

Il connettore dove si collega l’antenna è il seguente:

Descrizione: Macintosh HD:Users:Domenico:Desktop:800px-U.FL_connector.jpg

Come possiamo vedere dall’immagine della scheda, la stessa presenta un connettore aggiuntivo, ed è proprio lì che andremo a collegare la nostra nuova antenna.

Dopo esserci accertati quindi della presenza della R53, a questo punto ci occorreranno due cose:

  • 1 antenna esterna
  • 1 cavo U.fl RP-SMA Female (reperibile nei negozi di elettronica o su Ebay)

Per quanto riguarda il cavo questo è il nome preciso quindi non potete sbagliare, eccone un immagine:

 

la cosa cambia per le antenne per le quali esistono tre tipi, a seconda dell’utilizzo che dovete farne:

  • Le antenne direzionali sono utilizzate per comunicare con aree ben precise e vicine a voi quindi non sono il meglio per il warwalkingdriving. Sono ottime perchè dirigono le loro onde radio in una direzione ben precisa facilitando per esempio la cattura di pacchetti su lunga distanza.
  • Le antenne multidirezionali sono indirizzate in due direzioni diverse, solitamente avanti e dietro oppure in quattro direzioni, ma qui la potenza si perderebbe dimezzandosi di 4 volte.
  • Le antenne omnidirezionali che sono l’ideale per il war-driving dato che invia e riceve segnali da tutte le direzioni e copre un angolatura totale.

 

A questo punto colleghiamo il nostro cavo sulla scheda:

 

Descrizione: Macintosh HD:Users:Domenico:Desktop:800px-RouterBoard_112_with_U.FL-RSMA_pigtail_and_R52_miniPCI_Wi-Fi_card.jpg

Facciamo un piccolo foro sulla carcassa del router, dove andremo ad avvitare l’antenna:

 

 

Richiudiamo il tutto e colleghiamo la nostra antenna aggiuntiva, a questo punto il nostro mod è concluso, non ci resta che provare  l’efficacia della nuova antenna.

Un ulteriore informazione, ho letto su vari forum che le schede R52 hanno all’interno una sorta di selettore, cioè la scheda fa una sorta di switch, per interderci, è come se intendesse la prima porta come MASTER e la seconda come SLAVE, francamente ho provato a collegare l’ antenna aggiuntiva sia su una che sull’altra porta e non ho trovato alcuna differenza..

 



Aggiungere un antenna Wi-fi piu potente sul nostro notebook !!!

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Quanti di voi si trovano nelle condizioni di voler aumentare la ricezione Wireless del proprio portatile?!

Con questa semplice guida vi mostriamo come sia possibile poter collegare un antenna esterna al pc sfruttando la scheda wireless interna e mantenendo attiva anche la sua antenna integrata.

Le modifiche apportate, relative  a  queste   foto, sono  del portatile Acer serie Travel Mate con  una scheda Atheros AR5007EG integrata , ma si possono tranquillamente applicare a qualsiasi portatile ovviamente con i dovuti accorgimenti nella scelta del punto nel quale fare le modifiche.

La modifica consiste nell’ inserire un cavo Pigtail lungo circa 25Cm, (simile a questo in foto) che ci consentirà di poter collegare l’antenna esterna anna scheda wireless de Notebook :


Procediamo:

Tagliamo con un taglierino la plastica superiore del portatile, per fare spazio al connettore RP-SMA di fianco al lettore di scheda di memoria sd .

 

rimuovere  il tacchetto in gomma per permettere l’ inserimento del connettore RP-SMA:

Effettuare un foro  con una punta da 6mm, nel quale  inserire il connettore RP-SMA:

Posizionare il connettore inserendolo dall’interno aiutandosi con una pinzetta:
Fissarlo alla parete del Notebook con il dado:

Alla fine collegare  il connettore UFL alla scheda wireless Atheros AR5007EG sull’ AUX, lasciando collegato il connettore dell’ antenna del portatile sul MAIN, in questo modo nel caso non si colleghi un’antenna estena è sempre possibile utilizzare quella interna del portatile:

Questo è l’effetto finale del nostro lavoro:

Chiaramente a questo punto è possibile collegarci qualsiasi tipo di antenna esterna, magari una costruita da noi (guide costruzione antenne QUI ).

Il tutto funziona al 100%

Ci scusiamo per le foto di non ottima qualità ma l’intento è semplicemente quello di spiegare il procedimento eventualmente applicabile a tutti i notebook con scheda wireless integrata, il dettaglio dell’immagine non è pertanto molto importante quanto lò è  la comprensione dello schema di modifica.


Modifica Modem Telecom Wi-Fi come access point , ripetitore di segnale , e router sbloccato

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adsl-telecom

Thanks      Brain Storm White Hat Hacker

Scaricate tutto l occorrente da questo indirizzo:

https://rapidshare.com/files/113886970/Modifica%20Modem%20Telecom%20WI-Fi-N.7z

Impostate l’ IP della vostra scheda di rete lan su 192.168.1.4 con gateway 192.168.1.1 (e ovviamente subnet mask 255.255.255.0).

Fatto questo prendete il vostro Router e, con un cacciavite, svitate le due viti presenti sul retro del vostro apparecchio. Tenete presente che ad entrambi i lati dell’ apparecchio, all’ interno c’è una linguetta di plastica che blocca ulteriormente il coperchio. Inserendo tra i buchi un cacciavite più piccolo, spostare la levetta e sollevare facendo una decisa pressione il coperchio del router.

Ora che il nostro router è finalmente aperto, colleghiamolo al PC con un cavo ethernet e alla corrente ma senza accendetelo ancora.

Successivamente, con una graffetta oppure con un filo elettrico, ponticellare le due resistenze come in figura e accendere il router.

La luce power del nostro router diventerà così rossa e ci permetterà di entare nel pannello all’ indirizzo http://192.168.1.1

Comparirà la classica schermata di caricamento firmware di emergenza dei firmware broadcom.

Ora dovete fare la massima attenzione nel caricare i firmware presenti dentro al file che avete scaricato nel seguente ordine!!!

Il primo firmware da caricare l’ ho chiamato appunto 1.bin

Una volta caricato, il modem si riavvia e ricompare di nuovo la luce rossa; quindi andiamo di nuovo alla pagina http://192.168.1.1 e carichiamo il file 2.bin

Dopo aver caricato questo firmware, il router si riavvia senza problemi e accessibile alla pagina http://192.168.1.1

Quando riusciremo ad accedere a quella pagina, inseriamo username root e password 12345, andiamo nel menu e diamo un bel factory reset al dispositivo.

Quando il router si sarà riavviato, spegnamolo, ponticelliamo di nuovo le due resistenze seguendo lo schema sopra indicato e riaccendiamolo.

Ci troveremo di fronte ancora una volta la pagina di emergenza del firmware broadcom e questa volta dovremo caricare il firmware openwrt-963281T_TEF-generic-squashfs-cfe_r32934.bin

Ecco che avremo finalmente installato OpenWRT sul nostro AGPWI e avremo a disposizione accesso SSH e una gradevole interfaccia HTTP offerta da Luci.

N.B. non sempre OpenWRT parte al primo colpo, quindi se non riuscite ad accedere in ssh all’ indirizzo 192.168.1.1 dovrete ripetere il caricamento del firmware OpenWRT tramite ponticello.

CON QUESTA PROCEDURA  NON E’ POSSIBILE TORNARE AL 

FIRMWARE   TELECOM ORIGINALE!!!! E RIPORTARLO CON

IMPOSTAZIONI DI FABBRICA !!!